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COSA FACCIAMO

Health Comes First

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IGIENE ORALE

L'igiene orale professionale è una procedura terapeutica indicata per rimuovere i residui di placca e tartaro depositati sulle superfici dentali. Eseguita da Igienisti specializzati, l'igiene dentale è estremamente importante - ed altrettanto efficace - per mantenere i denti in piena salute. Sottoponendosi a questo trattamento, si previene l’insorgenza delle CARIE e si evita la possibile diffusione di malattie quali la GENGIVITE o infiammazioni ancora più gravi come la PARODONTITE, che possono portare alla perdita dei denti.

L’igiene orale professionale è la migliore medicina per la prevenzione di molte patologie e problematiche legate al cavo orale.

I pazienti che devono effettuare interventi odontoiatrici devono essere motivati al mantenimento dell’igiene ed inseriti in un programma d’igiene professionale adeguato con opportuni richiami.

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SBIANCAMENTO

Lo sbiancamento dentale è una procedura veloce e facile per migliorare l’aspetto e il colore del proprio sorriso, rendendo i propri denti più bianchi.

Esistono due diversi trattamenti per sbiancare i denti: lo sbiancamento alla poltrona in studio chiamato SBIANCAMENTO PROFESSIONALE con l'ausilio di lampade alogene oppure lo SBIANCAMENTO DOMICILIARE con l'utilizzo di kit dedicati e mascherine personalizzate da utilizzare a casa. 

SBIANCAMENTO PROFESSIONALE

Questa tecnica che prevede l’utilizzo di un gel e di una lampada alogena dedicata ad accelerare l’azione sbiancante. Il gel sbiancante al perossido di idrogeno ad alto potere sbiancante viene applicato sui denti dopo averli ripuliti dalle macchie. L’esposizione del gel alla lampada sbiancante permette, in un’unica seduta di 45 minuti, lo sbiancamento dei denti ed è possibile ottenere un risultato fino a 6 tonalità più bianco. I risultati sono immediati e possono essere efficaci per raggiungere un sorriso più bianco in un tempo brevissimo.

SBIANCAMENTO DOMICILIARE

Questa tecnica prevede l’utilizzo a casa di un kit di sbiancamento domiciliare che include un gel al perossido di carbamide e due mascherine in resina “personalizzate”, ovvero preparate in laboratorio dal nostro tecnico sulla base delle impronte delle vostre arcate. Queste mascherine con all’interno il gel devono essere indossate dal paziente circa 4 ore per ogni applicazione ed in 4-6 applicazioni si assiste allo sbiancamento dei denti. E’ possibile ripetere questo processo ogni 4-5 mesi per aiutare a mantenere bianco il proprio sorriso. 

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ENDODONZIA

Con il termine endodonzia si intende quella branca dell’odontoiatria che si occupa della terapia dell’endodonto, ovvero lo spazio all’interno dell’elemento dentario, che contiene la polpa dentaria.

Si ricorre alla terapia endodontica qualora una lesione (cariosa, traumatica) determini una alterazione irreversibile del tessuto pulpare, fino alla necrosi stessa. È possibile inoltre ricorrere a questa metodica qualora l’elemento dentario debba essere coinvolto in riabilitazioni protesiche che, a causa della notevole riduzione di tessuto dentale stesso, determinerebbero un’alterazione pulpare irreversibile (necrosi pulpare).

Infine una terapia endodontica si rende necessaria in tutti i casi di granuloma apicale. Il granulome apicale è un infezione cronica che si forma all apice di un dente per il fatto che nei canali radicolari del dente stesso albergano dei batteri.


ODONTOIATRIA CONSERVATIVA

L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa della cura e della ricostruzione degli elementi dentali danneggiati dalla carie o da un trauma dentale. Anche detta "odontoiatria restaurativa" la conservativa generalmente adotta un approccio mini invasivo tendendo a rispettare il più possibile le strutture dentali residue.  

Le lesioni cariose possono essere di tipo superficiale o profondo. Nel primo caso ci si limita ad asportare parte della dentina e dello smalto interessati dalla carie, otturando il dente con appositi materiali (resine composite estetiche).

Nel secondo caso, quando è necessario rimpiazzare una notevole quantità di sostanza dentale, il dentista potrebbe decidere di eseguire un intarsio, ovvero una otturazione più complessa che viene realizzata presso il laboratorio odontotecnico in base all’impronta del dente; una volta verificata l’aderenza del manufatto, si procederà con la cementazione, verificando la giusta occlusione dentale. L’intarsio è realizzato utilizzando materiali estetici come la ceramica o il composito e viene realizzato in sfumature di colore scelte in modo da uniformarsi ai denti circostanti.

ODONTOIATRIA ESTETICA - VENEERS/FACCETTE

Le faccette dentali sono essenzialmente sottili strati di ceramica applicati sulla superficie esterna del dente per migliorare l’estetica del proprio sorriso. Vengono così nascosti difetti di forma, colore o posizione dei denti, grazie all'utilizzo di esse.
Seguendo determinati parametri estetici viene valutato con attenzione il volto nel suo insieme così da progettare un nuovo sorriso, ideale per ciascun paziente, che sia in completa armonia con il resto delle strutture del viso.
Le faccette dentali non sono tutte uguali. Ve ne sono di diverso spessore, composte di materiali particolari e create in base al tipo di problema su cui bisogna intervenire. I materiali sono di solito ceramica e porcellana, grazie al grado di resistenza che possono offrire. Ogni faccetta viene realizzata su misura delle dimensioni del dente.

PARODONTOLOGIA E CHIRURGIA MUCOGENGIVALE

La parodontologia è la branca dell'odontoiatria che si occupa dell'insieme dei tessuti (parodonto) che si trovano attorno al dente e che hanno la duplice funzione di mantenere il dente attaccato al tessuto osseo e conservare l'integrità delle parti coinvolte nella masticazione. 

La parodontologia si occupa, inoltre, delle malattie correlate al parodonto come la piorrea o malattia parodontale: la progressiva degenerazione dei tessuti quali osso, legamento parodontale e gengiva.L'aggravarsi di questa patologia può portare alla perdita dei denti. Le cause della malattia possono essere placca, fumo e predisposizione ereditaria. Nella diagnosi di malattia parodontale valutiamo se le gengive sanguinano, se sono gonfie, se i denti presentano mobilità e sensibilità. Inoltre, grazie ad un esame radiologico mirato, determiniamo la perdita di osso attorno ai denti. Molto utile, soprattutto nel caso di insorgenza di questa patologia, è mantenere una buona igiene dentale necessaria sia alla prevenzione che alla cura delle malattie del cavo orale, ma utile anche a mantenere una dentatura sana, prevenire alitosi e macchie permanenti (causate da tabacco, bibite e alimenti). Durante la seduta di igiene orale i dottori igienisti daranno istruzioni personalizzate per ottenere una migliore igiene domiciliare che perduri nel tempo al fine di evitare l'insorgere di disturbi gengivali e dentali.

​Quindi, nei casi più lievi di malattia parodontale può essere sufficiente l’intervento dell' igienista dentale che rimuova il tartaro e insegni al paziente le giuste manovre di igiene orale quotidiana.

Nei casi più complessi, invece, può essere necessario effettuare degli interventi chirurgici (trattamento della tasca parodontale e del difetto osseo creatosi) per eliminare l'infezione profonda e permettere un miglior mantenimento dell’igiene orale del paziente. 

La CHIRURGIA ESTETICA MUCOGENGIVALE, invece, si occupa della correzione chirurgica delle alterazione estetiche mucogengivali e dei deficit tissutali, collegate a recessioni gengivali o agli effetti dell'eruzione passiva alterata. Gli obiettivi della chirurgia estetica mucogengivale sono, pertanto, l'incremento di volume ed altezza gengivale intorno a denti naturali, elementi protesici o impianti.

CHIRURGIA ORALE

La chirurgia orale comprende tutta una serie d’interventi chirurgici che hanno il compito di rimediare situazioni anatomiche sfavorevoli ed irreversibili. La maggior parte degli interventi vengono eseguiti in anestesia locale e solo raramente in sedazione.

Gli interventi di chirurgia orale interessano:

  • estrazione di un dente irrecuperabile

  • disinclusione di denti ritenuti per poi essere riposizionati ortodonticamente nella loro posizione naturale

  • estrazione di denti inclusi

  • rimozione di formazioni cistiche interessanti sia le strutture ossee sia i tessuti molli

  • endodonzia retrograda, apicectomia

  • rimozione di esostosi con rimodellamento osseo della mandibola e del mascellare superiore

Uno degli interventi di chirurgia orale più  frequenti è l'estrazione di denti del giudizio in inclusione ossea parziale o totale. 

IMPLANTOLOGIA

L'impianto dentale è, ad oggi, la miglior soluzione permanente volta a ripristinare uno o più denti mancanti o non più trattabili. La base di tutte le soluzioni implantari è una piccola vite in titanio che, integrandosi rapidamente con il tessuto osseo circostante, crea una nuova radice per il dente. Oggi è possibile non solo sostituire un singolo elemento, ma anche intere arcate dentali.


Presso il nostro studio vengono utilizzati impianti dentali certificati e approvati dall'FDA (food and drug amministration) che costituisce una garanzia sulla qualità dei componenti.

Con il proseguire della tecnologia computerizzata oggi, lo studio odontoiatrico Gori, è in grado di effettuare interventi chirurgici con lo scopo di ottenere una protesi fissa supportata da impianti dentali senza la necessità di dover incidere la gengiva e applicare punti di sutura.

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO

Oggi, grazie alle innovazioni tecniche, è possibile non solo sostituire un singolo elemento, ma anche intere arcate edentule. 

La tecnica ALL ON FOUR è una delle più innovative degli ultimi tempi. Essa consiste nell’inserimento di 4 impianti in titanio puro o titanio – zirconio nell’osso mandibolare o mascellare, così da creare una base solida per l’applicazione della protesi. La protesi viene ancorata ai quattro impianti creando un tutt’uno con l’arcata. Inizialmente la protesi sarà provvisoria, venendo poi sostituita da una protesi fissa e definitiva quando l’osteo integrazione degli impianti sarà perfettamente conclusa. 

La tecnica ALL ON SIX prevede l’inserimento di una protesi fissa ancorata su sei impianti dentali. E’ l’implantologo che decide se praticare la tecnica su 4 o su 6 impianti. Entrambe sono anche indicate per i pazienti che non vogliono protesi mobili o che hanno protesi mobili ma intendono applicarne altre in modo fisso.

PROTESI FISSA

La protesi fissa sostituisce gli elementi dentari naturali persi con manufatti protesici definitivi, stabili ed estetici, creati dal laboratorio odontotecnico. Si tratta di corone (sostituti artificiali di un solo dente) e ponti (sostituiti di più elementi dentari) cementati a pilastri di sostegno naturali (denti e radici contigui) e perciò non rimovibili dal paziente.

ESEMPI DI PROTESI FISSA

Corone

Le corone sono protesi per denti singoli dei quali almeno la radice è conservata. Si ancorano o al dente opportunamente preparato (moncone) o, tramite perni endocanalari, alla radice . Le corone, come anche gli elementi di ponte, possono essere in metallo, metallo ceramica, solo ceramica.

Ponti

Nei ponti l’elemento dentario estratto viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti che vengono per questo ridotti a monconi e protesizzati anch’essi. L’elemento mancante assieme agli elementi pilastro (i monconi sui quali si appoggia) forma il ponte. Può essere totale cioè comprendere l’intera arcata (protesi a ponte circolare) o parziale comprendente due o più elementi. 

Protesi su impianti 

In questo caso la radice dell’elemento mancante viene sostituita da un impianto osteointegrato e su questo viene cementato o avvitato l’elemento protesico. Con gli impianti è possibile sostituire denti singoli o realizzare ponti o strutture più estese. 

PROTESI MOBILE

Con il termine “protesi mobile” si intendono tutte le protesi atte alla sostituzione di intere arcate o parti di essa. Sono definite mobili in quanto possono essere rimosse facilmente dal paziente durante l’arco della giornata.

Protesi mobili sono la protesi totale o dentiera, la protesi parziale e la protesi mista-scheletrata.

PROTESI PARZIALE 

Protesi parziale con ganci

La protesi parziale si ancora tramite ganci o attacchi ai denti rimanenti. Quando la protesi parziale ha una struttura di sostegno metallica viene definita protesi scheletrica o scheletrato e se mista con attacchi di precisione su elementi pilastro viene detta protesi combinata. Si può realizzare anche una protesi tipo scheletrato in resina acetalica o termopressata senza ganci in metallo. È anche realizzabile una protesi a base di nylon e quindi senza metallo e con caratteristiche di biocompatibilità e flessibilità.

PROTESI TOTALE

La protesi totale rientra tra i dispositivi afisiologici, in quanto i carichi masticatori vengono completamente scaricati sulla mucosa e sull’osso sottostante, perché denti residui o radici vengono a mancare (edentulia). Ha quindi il compito di ristabilire completamente le funzioni masticatorie. Nell’esecuzione di questa protesi bisogna rispettare il profilo del viso (profilo facciale). Essa è meglio definita “mobile totale” in quanto risulta essere un dispositivo che il paziente stesso può rimuovere e reinserire in qualsiasi momento della giornata.

È un dispositivo atto a sostituire intere arcate ormai edentule, costituito da una struttura di sostegno in resina acrilica. I denti utilizzati sono denti del commercio sia in ceramica (poco utilizzati) che in resina acrilica o composita. Con i denti prodotti attualmente si ottengono ottimi risultati estetici: fondamentale è l’abilità dell’odontotecnico che, in particolare per i denti frontali, riesce a conferire alla protesi un aspetto naturale che ben si adatti al viso e alle espressioni del paziente.

Se la sella edentula fosse poco rilevata o comunque per aumentare la ritenzione della protesi totale è possibile, se la quantità di osso residuo è sufficiente, ricorrere alla chirurgia implantare. In tal caso verrebbero inseriti nella cresta edentula degli impianti con funzione di ancoraggio (in genere per la tecnica overdentures con ritenzione sferica, nell’arcata inferiore vengono inseriti 2 impianti nella zona dei canini).

ORTODONZIA

L'ortodonzia, anche chiamata ortognatodonzia, è quella particolare branca dell'odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari; Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.

FASE I - INTERCETTIVA BAMBINI

L’eta’ giusta per una prima visita ortodontica e’ intorno ai 6-7 anni; non necessariamente il trattamento ortodontico iniziera’ a questa eta’, ma e’ importante per l’ortodontista poter monitorare il paziente per essere pronto ad intervenire quando e’ il momento giusto.

A volte e’ necessario iniziare il trattamento ortodontico anticipatamente, come in questi casi:

- morso crociato

- grave affollamento dentale

- severo overject

FASE II - ADOLESCENTI

Questa fase del trattamento solitamente interessa i ragazzi tra i 12 ed i 16 anni; in questo periodo solitamente tutti i denti permanenti sono erotti, e si possono correggere eventuali disallineamenti, rotazioni dentali, oppure far spazio per gli ultimi denti che non sono riusciti ad erompere.
Non e’ spesso un grosso problema estetico per i ragazzi, poiche’ a questa eta’ bene o male tutti hanno l’apparecchio, inoltre in questo periodo i ragazzi crescono in fretta, e l’ortodontista puo’ sfruttare questa crescita per migliorare l’allineamento dentale.
Solitamente i ragazzi che vengono trattati sia in fase I che in Fase II hanno un miglior risultato piu’ duraturo nel tempo.

TRATTAMENTO PER ADULTI

Non e’ mai troppo tardi per un trattamento ortodontico; ad oggi e’ possibile allineare i denti con APPARECCHI INVISIBILI  e utilizzando forze molto leggere. In un paziente adulto la crescita dei due mascellari e’ ormai completata, quindi non puo’ essere piu’ modificata; inoltre forze leggere devono essere utilizzate per garantire una minore aggressione ai tessuti di supporto gengivali.

Qualunque sia il tipo di trattamento ortodontico, deve essere seguito sempre da una contenzione, fissa oppure mobile, per mantenere i risultati ottenuti ed impedire che le forze neuromuscolari comportino delle recidive, vanificando il trattamento.

PEDODONZIA

La diagnosi e la cura delle patologie odontostomatologiche in età evolutiva (dai 2 ai 6 anni), in particolare delle lesioni cariose dei denti decidui (da latte), è molto importante perché questi elementi svolgono diverse funzioni ed è essenziale mantenerli in sede fino alla fisiologica sostituzione da parte dei denti definitivi. Vista l’età dei piccoli pazienti si pone particolare attenzione alla creazione di un ambiente rilassato, con il coinvolgimento di tutto il personale e la collaborazione dei genitori, che possa consentire al bambino di superare eventuali fobie nei confronti delle cure odontoiatriche.

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